-
kñïghtbüs¾.
User deleted
LOS ANGELES - Cento milioni di dollari nei primi dieci giorni di programmazione in Usa: Biancaneve e il cacciatore (uscirà l’11 luglio in Italia) ha conquistato il pubblico e la critica. Soprattutto perché a ritrarre un’irresistibile Biancaneve vendicatrice è la giovane Kristen Stewart. Un’attrice calamita. E’ lei la nuova megadiva del cinema dei giovani e primo prodotto d’esportazione di Hollywood. Il fatto che ci sia la splendida Charlize Theron nei panni della regina cattiva è un dettaglio che passa quasi inosservato.
Californiana purosangua di Los Angeles, attrice fin da bambina (debuttò al cinema nel ruolo della figlia diabetica di Jodie Foster in Panic Room, 2002), la Stewart, 22 anni, ha conquistato il globo con la saga Twilight (è Bella Swan, da cui la Bellamania). Vista di recente in The Runaways, nel ruolo della rockstar Joan Jett, la Stewart ha da poco finito di girare Sulla strada, dal romanzo di Jack Kerouac. Nella vita è legata all’attore inglese Robert Pattinson, il vampiro Edward di cui Bella è innamorata in Twilight, seguendo così l’illustre tradizione delle coppie sullo schermo e nella vita.
Kristen ha gli occhi verdi (per Bella ha usato lenti a contatto marroni), sopracciglia marcate e una disinvoltura quasi sfacciata che tende a spiazzare l’interlocutore. Anche perché parla a briglia sciolta, come fa in questo incontro a Los Angeles per il lancio di Biancaneve e il cacciatore.
Kristen, una Biancaneve che tira con l’arco e picchia, tipo Hunger Games?
«La pelle è bianca, le labbra rosse e i capelli neri come l’ebano, così viene descritta sia nella favola che nel film. Ma le somiglianze finiscono qui, e potrebbero pure iniziare quelle con Katniss. Ma il mio film è nel passato, quasi un Medioevo. La regina malvagia vuole divorarle il cuore, letteralmente. Il cacciatore viene mandato a scovare Biancaneve, ma invece di riportarla alla regina lui le insegna l’arte della guerriglia. Biancaneve diventa una principessa guerriera, una Ramba nella foresta oscura, con nani complici, elfi demoniaci e bestie favolose. E’ una versione gotica in chiave femminista della vecchia storia, fatta apposta, sembra, per piacere allo zoccolo duro dei miei fan».
Una donna sola in mezzo ai maschi.
«La storia della mia vita. Questa Biancaneve non aspetta che il principe azzurro arrivi per salvarla, ma è una che lega coi maschi e reclama il proprio regno. E’ una giovane dura, indipendente e grintosa, e credo d’essere anche io un po’ così».
Non temeva che Mirror Mirror, l’altro adattamento della favola uscito due mesi fa, potesse tagliare le gambe al vostro film?
«Succede spesso a Hollywood che due progetti simili avanzino contemporaneamente, e in genere vince il primo che sbarca nei cinema. Non stavolta. A me Mirror Mirror è piaciuto e non direi mai niente di male di un rivale, ma pare che il nostro film attiri di più. Secondo me è per via del cacciatore, ovvero Liam Hemsworth, ovvero Thor di The Avengers, che è un fico della madonna. Siccome so cosa pensano le ragazze, so che Liam piace molto».
In On the Road lei recita la sensuale e seducente Marylou. Ce ne parla?
«E’ Kerouac secondo Walter Salles, un grande autore visto da un grande autore. E con attori come Viggo Mortensen, Amy Adams, Steve Buscemi e Kirsten Dunst, che ho sempre adorato. Ha iniziato a lavorare da bambina, come me, ed è cresciuta sullo schermo davanti agli occhi del grande pubblico in maniera impeccabile, sempre brava e interessante. Un esempio».
Già si parla delle scene in cui la si vede nuda.
«Come si può fare Kerouac senza nudo? Sarebbe un’ipocrisia e un’impostura. Sarebbe come fare Bukoswski senza parolacce o Steinbeck senza polvere. Marylou è uno spirito libero che va avanti senza curarsi del ritmo del mondo. E’ l’alter-ego femminile di Kerouac, che insieme a Steinbeck è il mio scrittore favorito».
Accennava alla Dunst: anche lei non sembra aver difficoltà a gestire il successo, al contrario di molte giovani colleghe. Come fa?
«Vengo da una famiglia di professionisti dello show-business. I piedi per terra sono genetici. L’unico rammarico è di non esser più andata a scuola dalla seconda media, per via del lavoro. Mi mancano certe avventure e incidenti. Come attrice hai bisogno di fare a botte con la vita. In senso metaforico».
In autunno uscirà l’episodio finale di Twilight. Cosa prova?
«Un po’ di malinconia, ovvio. Sono già proiettata oltre, ma confesso di aver sentito un vuoto alla fine delle riprese. Finisce un ciclo di film insieme a un capitolo della tua vita. Passi da un film a un altro, scegli quello che più ti ispira e la vita scorre senza fermarsi. La fine di Twilight è anche fine di una parte di me stessa a cui sono affezionata. Un rito di passaggio? Probabile. Come sarò senza essere identificata con Bella? Chi lo sa? Ma le offerte continuano a piovermi addosso, procedo veloce e piano piano saprò trovare tutte le risposte».
IL MESSAGGERO
. -
¸lúciän.
User deleted
liam? vuole dire chris...lmao avrannop sbagliato a scrivere..lol . -
bãu¢i²³.
User deleted
CITAZIONEdisinvoltura quasi sfacciata che tende a spiazzare l’interlocutore. Anche perché parla a briglia sciolta,
sfacciata lei??mi pareva fosse timida xDCITAZIONEE’ una giovane dura, indipendente e grintosa, e credo d’essere anche io un po’ così».
quoto in pieno!!io la vedo benissimo nel ruolo *__*
uahahha definisce Chris un figo della madonna...manco na' ragazzetta! xDCITAZIONEGià si parla delle scene in cui la si vede nuda.
«Come si può fare Kerouac senza nudo?
nudo?? O__O
ma non è tipo in BD1..dove alla fine non si vede nulla?? o_OCITAZIONEMa le offerte continuano a piovermi addosso, procedo veloce
e io/noi siamo ansiose di vederla brillare in altri film!! *___*. -
kñïghtbüs¾.
User deleted
CITAZIONEsfacciata lei??mi pareva fosse timida xDCITAZIONEnudo?? O__O
ma non è tipo in BD1..dove alla fine non si vede nulla?? o_O
ahahahahahahhahahahah proprio LOOL.
contagious kristen stewart » f i ë r c e nëss doesn't give a fuck. - › give the crown to our badass queen ♕
Kristen Stewart: «Io Biancaneve-Rambo sarò la Marylou nuda di Kerouac» |
