ELLE France interview

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  1. sërsh
     
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    Kristen Stewart parla riguardo a crescere sotto i riflettori.

    Quando stai parlando di Kristen Stewart, sembra impossibile essere aggiornati con la sua controversa vita privata. Ho parlato brevemente con l'attrice prima della diffusione delle foto infamanti- non ho nessuno scoop dell'ultimo minuto. In realtà, sarò totalmente chiara su questo per evitare le minacce di morte delle Twihards e i rumour di Twitter. Ecco cosa dirò...

    Kristen lascia trasparire qualcosa di sè prima ancora di averla conosciuta. "Ciao, Kat, è Kristen.." dice, con il suo inimitabile tono sibilato la multitudine di cellule da Parigi, dove si trova lei, al telefono nella mia mano. Questo è quel qualcosa. Perchè generalmente non va così. Normalmente, l'agente ti chiama per sapere se sei pronto per parlare con "Ms. Stewart" o qualunque altro personaggio famoso tanto da far intendere che chiamarli inizialmente con il proprio nome sia scortese (anche se sono decisamente più giovani di te). Poi l'agente ti mette in contatto con l'assistente, che poi (non ho prove ma immagino che sia così) mantiene il telefono all'orecchio della celebrità per tutta la durata della conversazione. Ma sembra che, a 22 anni, Kristen non sia così. Ma come i riflettori si spengono su Twilight, parliamo riguardo il suo ruolo di modella per la nuova fragranza di Balenciaga, Florabotanica, i bulli del liceo, torte e su come imparare a non importarsene di ciò che si dice nelle interviste.

    Congratulazioni per essere stata eletta da Forbes come l'attrice più pagata di Hollywood. Come misuri il successo?
    Queste liste di Forbes sono delle fottute cazzate. Davvero, sono ridicole. La lista in sé per sé è in qualche modo vera ma non davvero- non è quello che importa... Non sarò mai quel tipo di persona che si siederà su una montagna di soldi. Le cose diventano statiche poi. Riguardo al successo, non mi sono mai sentita così all'altezza. Sono pronta per lavorare ora. Se potessi sentirmi sempre così all'altezza come adesso, avrò successo.

    Come ti senti ora che il franchise di Twilight sta finendo?
    Ho quasi sempre fatto parte di piccoli progetti. Per Twilight, abbiamo avuto questa fottuta ossessione per quattro anni- e intendo ossessione esclusiva e assoluta- solo per questo progetto. La cosa strana è che la ragione per cui inizi un progetto è per portarlo a termine: vuoi che la storia venga raccontata. Ma avere quella tensione per quattro anni è eccezionale. Così il sollievo che ne viene è molto più presente. Twilight è qualcosa a cui tengo davvero, non riesco nemmeno a spiegartelo. Quattro anni...come le superiori!

    Sembri davvero ambiziosa.
    Quando ho iniziato, l'idea era semplicemente che volevo un lavoro. Ho guardato i miei genitori e ho pensato che quello che facevano loro era davvero figo. Sono nata sul set e ho voluto che gli adulti parlassero con me e tutto è iniziato a crescere da lì.

    E ora sei richiesta nella moda. Cosa t'interessa di quest'ultima?
    Durante la tua vita, incontri spiriti affini. Ho incontrato Nic (Ghesquiere) quando avevo 15 anni. Quando mi hanno detto che sarei stata il volto per Balenciaga per Interview Magazine ero "WOW!" non sapevo il nome di nessun stilista, ma li conoscevo. E' strana la relazione che gli attori possono avere con la moda-non ho niente a che vedere con questo. La mia voglia di creare non c'entra niente con i vestiti. Ma il mio interesse è nell'essere coinvolta in questa energia creativa, anche se non ha nulla a che vedere con me. Dà assolutamente dipendenza. Quando una collezione viene mostrata su una passerella, racconta una storia. E' come se avesse lo spirito di un piccolo film.

    Secondo te, perchè Ghesquiere ha voluto te come volto per il nuovo profumo?
    Ho conosciuto alcuni registi e a volte lo capisci da subito. Stringi la mano di qualcuno e pensi "Wow, dobbiamo lavorare insieme". Probabilmente dirà perchè (imitandolo) "Lei è quello spirito affine" (ride).

    A volte quando parli del tuo abbigliamento casual sembra che tu chieda scusa. Cosa ti fa sentire bene?
    Si, mi scuso nelle interviste quando parlo di questo. Non è che mi scuso... Mi sento così fottutamente a mio agio indossando un paio di jeans che mi stanno bene. Patti Smith indossa sempre un trench, qualcosa che puoi tenere per 15 anni e sotto puoi indossare qualunque cosa. Adesso, non riesco a smettere di indossare questa giacca Balenciaga da motociclista. In ogni volo degli ultimi sei mesi, ho dormito con questa addosso. Non credo che smetterò mai di indossarla, a meno che non diventi obesa (ride).

    Kate Moss è un'icona dello stile e spesso indossa jeans e kicks (ndt, sono un tipo di scarpe da ginnastica). E' un'estetica personale, così come qualunque altra.
    Mi piace sentirmi libera di muovermi. Mi piace apparire robusta. Odio i vestiti che non ti permettono di muoverti. I vestiti possono davvero ostacolarti.

    E' divertente il fatto che tu voglia apparire robusta perchè penso che un sacco di ragazze vogliano apparire fini, soprattutto con i tacchi.
    Mi sento sempre come se stessi barcollando sui trampoli, almeno sui red carpet, specialmente camminando in mezzo ai fans. Odio doverli torreggiare. Voglio solo togliermi di dosso quelle cose.

    Tu hai lavorato con alcuni ribelli fighi, come Joan Jett. Cos'è la ribellione per te?
    Per il mio ruolo di Snow White, tutti erano tipo "interpreti sempre questi personaggi così forti, deve essere molto importante per te essere una ragazza forte". Il punto è che nel momento in cui tu lo citi, lo screditi. "Oh si, forte per una ragazza. Grazie". Credo che quando la tua prospettiva è così diversa da quella delle altre persone e hai così fiducia in te stessa e così forza nel cuore da continuare a seguirla, quello è un ribelle.

    Venivi presa di mira a scuola. Sei mai diventata come uno di quei bambini?
    No (ride). Dio, mi piacerebbe. Non farei nulla. Solo crescere e vederli ancora, fuori da tutto questo, sarebbe interessante come cosa... diamine, si. E' naturale.

    Dici che quello che fai per vivere è la parte più interessante di te. Ma cos'altro ti fa stare bene?
    Il lavoro è strano perchè ogni parte della mia vita è racchiusa in questo. I miei migliori amici, che m'ispirano sempre, sono attori o registi. E' sempre "forse dovremmo fare un film su questo". Non ti senti mai come se stessi lavorando e non ti senti mai come se non stessi lavorando. Voglio dire, mi picae davvero suonare. Suono la chitarra. Non lo so... cosa t'interessa?

    Mi piace cucinare.
    Anche a me, sono ossessionata dalla cucina.

    Cosa cucini?
    Amo preparare piatti italiani e del buon vecchio ma sempre di moda cibo americano.

    Ti piace preparare torte?
    Non così tanto. Ho iniziato a cucinare preparando torte, ma odiavo la parte della crosta. Non riesco mai a farla bene. La chimica dietro la preparazione di torte è troppo rigida. Spendi così tanto tempo a farne una e alla fine non è perfetta, è uno spreco. Sei tipo "ho speso tutta la mia giornata per questa merda!" (ride) Sono la più orgogliosa e arrogante cuoca. Non mi siedo nemmeno, sto semplicemente a tavola ad aspettare che tutti mangino e poi mangio anche io.

    Sembri una persona con cui è piacevole parlare. Ho letto alcune cose su persone che fanno le difficili con te per non essere super allegri. T'interessa?
    Penso che sia brutto quando le persone non capiscono il mio non essere a mio agio come "non voglio stare qui". Sono assolutamente coinvolta. E amo questa cosa. Non mi aspetto di sembrare figa a chiunque; né è quello che voglio essere. Penso che questo sia l'opposto della definizione di figo. Non m'importa per niente.

    E' sempre stato così?
    Sono cresciuta in modo non sano... ero davvero rude e non prestavo ascolto quasi per niente. Penso che ciò che c'era prima era una forma davvero pericolosa di questo problema che in realtà sapevo gestire. Ora ho tracciato una linea di confine.

    Traduzione by Kristen Stewart Fans ϟ



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0 replies since 8/9/2012, 14:01   40 views
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